venerdì 31 ottobre 2014

Un mio ex compagno di classe

Mi chiamo Sonia, ho il seno medio, corpo sexy, i miei capelli sono castani lisci e lunghi e ho gli occhi marroni. Lavoro come spogliarellista in un streap tease  qui a Milano. Un giorno mi trovavo a Roma per fare un giro turistico e cosi rincontrai Davide, un ex compagno della mia scuola .
Ci siamo salutati e ci siamo messi subito a raccontarci di noi, di come la vita è strana a farci incontrare dopo tutto quel tempo ! Lui è un bell´uomo, sexy e forte con  i suoi capelli biondi ed ho notato da subito che mi guardava con desiderio. Io indossavo un top e pantaloncini molto corti molto provocanti.
 Mi ha chiesto dove lavoravo , gli ho detto la verità  senza vergognarmi  e lui , la prima domanda che mi fece era se lavoravo al di fuori del locale , “naturalmente”  gli ho risposto , gli ho detto che mi prendo 150 euro ma per lui avrei fatto un eccezione , per 50 euro avrei fatto qualunque cosa . Ci siamo scambiati il numero di telefono dandoci appuntamento per il giorno dopo in un hotel a Trastevere.
 Ero molto ansiosa e tesa nonostante facessi questo lavoro da tanti anni ed ho molta esperienza.
Ho messo una lingerie nera e ho arricciato i capelli , ho usato un makeup scuro , ho messo  i tacchi da 12 e un cappotto , per nascondere la lingerie. Quando sono arrivata in hotel, il direttore mi fissava come se fossi stata  la prima zoccola che frequentava quell´hotel . Subito mi mostra la stanza in cui Davide alloggia. Quando sono entrata, lo vidi masturbarsi, era completamente nudo cosi mi tolsi il cappotto e rimasi solo in lingerie e l ´ho pregato di fermarsi che avrei continuato io a segarlo. Ho afferrato il suo grosso e grande pene e cominciai a sbatterlo . Immediatamente cominciai a  succhiarlo, quasi soffocandomi , lui adorava come glielo succhiavo e lo sentivo gemere, cosi iniziai a  succhiargli le palle.
Mi prese in braccio e mi buttò sul letto, e lui sopra di me, ha iniziato a chiamarmi puttana con una mano mi schiaffeggiava tra il fianco ed il culo e con due dita dell´altra mano me li infilava nella vagina, mi lamentavo ma dal piacere. Mi baciò follemente, ero già senza fiato, mi tolse reggiseno e mutandine lasciandomi completamente nuda e  mi mise a quattro zampe. Inizia a leccarmi il culo mettendoci tutta la lingua dentro per poi scivolare un po’ giù per leccarmi la vagina , ero tutta bagnata.


iniziò a mettermi la cappella dentro il mio culo, spingendola dentro a facendola uscire velocemente , fece cosi per un po’, ma la cosa mi faceva impazzire tanto da implorarlo di scoparmi . Egli spingeva forte ,sempre più forte con tutta la sua forza il suo cazzo dentro di me, mi lamentavo come una pazza. Dopo di ché mi stese di schiena sul letto e inizió a succhiarmi la vagina ed inizio a penetrarmi  , infilandoci solo la metà del pene. Iniziai a pregarlo perché  lo infilasse dentro tutto e lui “ Si cagna,eccolo tutto dentro per te , ti piace? “ – Io stavo impazzendo dal piacere , non avevo mai goduto cosí tanto , mentre mi scopava mi succhiava le tette . Dopo qualche minuto mi viene dentro ed io con lui, entrambe urlavamo come due matti dal piacere. Tirò fuori il suo pene, completamente duro e me lo sbatte in faccia spalmandomi qualche goccia di sperma che continuava a fuoriuscire , cercandola di afferrarla con la punta della lingua.

Entrambi stanchi morti ci appoggiammo sul letto e pur non volendo , cominciammo a dormire . Quando mi svegliai lui era già andato via, ma aveva lasciato un biglietto: “ Mi è piaciuto tantissimo scopare con te , per me possiamo farlo anche tutti i giorni “