Mi chiamo Sonia, ho il seno medio, corpo sexy, i miei
capelli sono castani lisci e lunghi e ho gli occhi marroni. Lavoro come spogliarellista
in un streap tease qui a Milano. Un
giorno mi trovavo a Roma per fare un giro turistico e cosi rincontrai Davide,
un ex compagno della mia scuola .
Ci siamo salutati e ci siamo messi subito a raccontarci di
noi, di come la vita è strana a farci incontrare dopo tutto quel tempo ! Lui è un
bell´uomo, sexy e forte con i suoi
capelli biondi ed ho notato da subito che mi guardava con desiderio. Io
indossavo un top e pantaloncini molto corti molto provocanti.
Mi ha chiesto dove
lavoravo , gli ho detto la verità senza
vergognarmi e lui , la prima domanda che
mi fece era se lavoravo al di fuori del locale , “naturalmente” gli ho risposto , gli ho detto che mi prendo
150 euro ma per lui avrei fatto un eccezione , per 50 euro avrei fatto
qualunque cosa . Ci siamo scambiati il numero di telefono dandoci appuntamento
per il giorno dopo in un hotel a Trastevere.
Ero molto ansiosa e
tesa nonostante facessi questo lavoro da tanti anni ed ho molta esperienza.
Ho messo una lingerie nera e ho arricciato i capelli , ho
usato un makeup scuro , ho messo i
tacchi da 12 e un cappotto , per nascondere la lingerie. Quando sono arrivata
in hotel, il direttore mi fissava come se fossi stata la prima zoccola che frequentava quell´hotel .
Subito mi mostra la stanza in cui Davide alloggia. Quando sono entrata, lo vidi
masturbarsi, era completamente nudo cosi mi tolsi il cappotto e rimasi solo in
lingerie e l ´ho pregato di fermarsi che avrei continuato io a segarlo. Ho
afferrato il suo grosso e grande pene e cominciai a sbatterlo . Immediatamente
cominciai a succhiarlo, quasi soffocandomi
, lui adorava come glielo succhiavo e lo sentivo gemere, cosi iniziai a succhiargli le palle.
Mi prese in braccio e mi buttò sul letto, e lui sopra di me,
ha iniziato a chiamarmi puttana con una mano mi schiaffeggiava tra il fianco ed
il culo e con due dita dell´altra mano me li infilava nella vagina, mi lamentavo
ma dal piacere. Mi baciò follemente, ero già senza fiato, mi tolse reggiseno e
mutandine lasciandomi completamente nuda e
mi mise a quattro zampe. Inizia a leccarmi il culo mettendoci tutta la
lingua dentro per poi scivolare un po’ giù per leccarmi la vagina , ero tutta
bagnata.
iniziò a mettermi la cappella dentro il mio culo, spingendola
dentro a facendola uscire velocemente , fece cosi per un po’, ma la cosa mi
faceva impazzire tanto da implorarlo di scoparmi . Egli spingeva forte ,sempre
più forte con tutta la sua forza il suo cazzo dentro di me, mi lamentavo come
una pazza. Dopo di ché mi stese di schiena sul letto e inizió a succhiarmi la
vagina ed inizio a penetrarmi , infilandoci
solo la metà del pene. Iniziai a pregarlo perché lo infilasse dentro tutto e lui “ Si cagna,eccolo
tutto dentro per te , ti piace? “ – Io stavo impazzendo dal piacere , non avevo
mai goduto cosí tanto , mentre mi scopava mi succhiava le tette . Dopo qualche
minuto mi viene dentro ed io con lui, entrambe urlavamo come due matti dal
piacere. Tirò fuori il suo pene, completamente duro e me lo sbatte in faccia
spalmandomi qualche goccia di sperma che continuava a fuoriuscire , cercandola
di afferrarla con la punta della lingua.
Entrambi stanchi morti ci appoggiammo sul letto e pur non
volendo , cominciammo a dormire . Quando mi svegliai lui era già andato via, ma
aveva lasciato un biglietto: “ Mi è piaciuto tantissimo scopare con te , per me
possiamo farlo anche tutti i giorni “